Esperienza e lungimiranza
Esperienza e lungimiranza sembrano avere due direzioni opposte. La prima va verso il passato: l’esperienza intesa come passato prolifico che insegna delle abilità, costruisce una professionalità e un’autorità. La seconda sembra invece una freccia puntata verso il futuro: quasi una capacità innata di veggenza, il saper prevedere quello che ancora non c’è, ma che presto si rivelerà.
In realtà, lungimiranza e esperienza sono due facce della stessa medaglia, una mano sinistra creativa e una mano destra responsabile che tengono in equilibrio progetti e realizzazioni, lavoro e fatica. Perché la lungimiranza ricorda sì una certa vocazione alla preveggenza, ma nella realtà dei fatti, e nella concretezza lavorativa, l’esperienza si rivela il miglior cannocchiale a supporto di un occhio che punta a vedere lontano.
Passato e presente
Magina è oggi una realtà ventennale, che ha fatto dell’esperienza una sua carta vincente, un doppio prolifico: la sua esperienza passata nell’organizzazione di eventi è il risultato dell’instancabile lavoro volto a costruire una continua e continuamente rinnovata esperienza presente. Sempre diversa e sempre irripetibile l’esperienza che studia, grazie a decenni di esperienza accumulata attivamente sul campo, instancabilmente, per i suoi clienti.
Il genio del creativo, dell’artista, che poi emerge nell’estro della realizzazione del progetto, quella componente di passione da cui non si può prescindere, è quella che rende un’azienda viva e prolifica. Ma l’esperienza è quella che salva dalle cadute, è quella che ha portato all’elaborazione della strada più rapida, al miglioramento di un servizio che punti ad essere più intelligente possibile, cioè che si traduca in un uso fruttuoso delle energie e di realizzazione ben studiata di un progetto.
Neanche l’esperienza salva dall’errore, perché il lavoro dell’uomo non può rinunciare a una parte di imprevedibilità, l’incognita che fa tenere il fiato sospeso fino alla fine di ogni progetto. Proprio quell’incognita da cui può rivelarsi, imprevista, la magia.
