Il dono della prospettiva

Se l’aquila non avesse ali per volare alto, la sua vista acutissima non le servirebbe a niente. È questo che fa l’indispensabilità di un terzo, di un esterno, nel risolvere da fuori situazioni interne. Questo è quello che Magina fa ogni volta in modo nuovo da vent’anni. Non importa quanto sia forte un’azienda, quanto salda la sua presa sul cliente, e quanto attenta sia la sua gestione del personale. L’azienda più lungimirante sa che, in certi casi, non c’è niente come una mano dall’esterno.

Il dono di Magina è la prospettiva: in quanto occhio esterno, ha la possibilità di guardare le cose in modo nuovo, disinteressato, e a questo si aggiunge il favore dell’esperienza. Se prospettiva è l’angolazione dell’occhio che permette di vedere da fuori, lontano, l’evento futuro, l’esperienza permette di acquisire schemi di azione che inseriscano quell’evento in una cornice di condizioni favorevoli.

Problemi e soluzioni

Ma prospettiva è anche e prima di tutto problem solving:  l’occhio d’aquila da fuori, da sopra, ha aperto un ventaglio di possibilità di scelte e soluzioni che l’intelletto sensibile di Magina sa abbinare al problema. Anche in questo caso, il lavoro imprevedibile di Magina, incontra ogni volta soluzioni che se inizialmente non si immaginavano, poi si rivelano preziose. Anche questa volta, l’esperienza crea schemi solutori, combinatori, il genio creativo, che ogni volta deve ricalcolare il percorso di fronte al diverso dell’altro, rompe quegli schemi con chiavi prima inimmaginabili.

Anche in questo caso, la soluzione è creata dal problema stesso. La prospettiva allora ci suggerisce per Magina un’altra immagine, vecchia come la storia dell’uomo. Quella dell’arte dell’ostetricia: la figura a metà tra scienza, magia, e antropologia, che aiuta a nascere. Esterna alla madre e al figlio, come Magina all’azienda che aiuta, l’ostetrica mette le proprie conoscenze e abilità al servizio di un problema naturale, che ha in se stesso la soluzione. Soluzione che ha bisogno di un aiuto per venire alla luce.


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