Come ogni tanto succede, una sola immagine può condurti a vederci dietro una storia intera. Ci appare all’improvviso un mondo intero, catturato e bloccato in una solo fotogramma.
Qualche giorno fa è apparsa sulla rete una foto che ha catturato la mia attenzione per diversi minuti stimolando dentro di me una serie di pensieri e riflessioni.
Una versione moderna della ‘Madonna con Bambino’
Come un’attrice sul palcoscenico vuoto, buio, con quinte nere e solo un cono di luce su di lei per farla emergere, per farla uscire meglio dal suo entourage.
Così la ‘Signora col Bambino’, tema antichissimo e tanto caro alla storia e alla cultura italica, mi è apparsa nella sua versione moderna; un quadro bello, luminoso, un’immagine che esprime insieme serenità e forza.
Guardando quella signora vestita di bianco con la sua bambina, anch’essa tutta in bianco, ambedue disinvolte ma concentrate a votare, attorniate da personaggi fermi, statici e bui (almeno nel loro aspetto iconografico), mi è apparsa l’Italia che amo, la mia Italia o almeno quell’ Italia che cerco in questa bella terra e che per fortuna si può trovare ancora in abbondanza.
L’autenticità dell’essere
Ecco la mia Italia, quella dell’autenticità di essere, della naturalezza del fare e con la sua interpretazione di vivere seguendo l’intuito e la creatività. Così emerge il tratto vincente di questo paese; una determinazione naturale ed allo stesso tempo potente, come la signora in bianco con la bambina capaci di uscir fuori dal grigiore del riquadro e dalla impenetrabile quinta nera che le circondano.
E’ questa autenticità tutta italiana che rende l’Italia che amo differente, che la fa brillare di luce e di energia e che la fa diventare diversa e unica.
So benissimo che ogni medaglia ha il suo rovescio e forse anche più di uno ma so anche che il lato che mi viene trasmesso da quell’immagine mi nutre, mi riempie di energia e di luce, mi tranquillizza e mi rinforza nella mia fiducia per il nostro futuro. Ogni tanto i valori essenziali per vivere il mondo di domani sono concentrati in un solo momento. Cogli l’attimo, perché è fuggente…
Questa è l’Italia che ho scelto 25 anni fa quando ho lasciato l’Olanda, il mio paese natale e che continuo a scegliere ogni giorno per il mio lavoro e le mie relazioni.